Per la serie degli Incontri della Fondazione Centro di Studi Alfieriani, venerdì 7 giugno, alle ore 17, nel Salone del Museo Alfieriano, al primo piano di Palazzo Alfieri, interverrà il professor Pier Paolo Portinaro su Alfieri e l’educazione politica del genere umano.

A poche settimane dall’acquisto, da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e della Fondazione AstiMusei del manoscritto delle Opere politiche di Alfieri, noto come Ferrero Ventimiglia dal nome della famiglia che a lungo lo possedette, ora conservato dal Centro di Studi Alfieriani, l’intervento di Pier Paolo Portinaro è una preziosa occasione di approfondimento di temi e motivi relativi alla dimensione politica del pensiero alfieriano, incentrato sugli eccessi del potere (politico, culturale, legislativo, esecutivo, giudiziario) e sul rapporto fra potere e intellettuali, nei trattati come il Della Tirannide e il trattato Del Principe e delle Lettere, i quali, con il Panegirico di Plinio a Traiano, sono compresi nel manoscritto citato (nella copia del segretario di Alfieri Gaetano Polidori, fittamente annotata, con integrazioni e correzioni dell’autore), ma che sappiamo insistentemente presenti nelle opere teatrali di Alfieri: temi che attraversano drammaticamente la storia dell’umanità e che si presentano in tutta la loro attualità anche nel nostro presente. Pier Paolo Portinaro, docente di Filosofia politica all’Università di Torino è socio della torinese Accademia delle Scienze.